Nata nell’Inghilterra del 1849 per raccontare i personaggi di corte e giunta in Italia nel 1958, arriva in lingua italiana la prima enciclopedia del «Chi è Chi» con 8.000 biografie e 4.500 profili di imprese e istituzioni.
«Entrare nel Who’s Who è un riconoscimento alla carriera, significa che nel proprio campo si è tra i numeri uno. Però non ci si rimane per meriti acquisiti: una volta perso il primato oppure una carica importante, si è fuori» racconta Giancarlo Colombo, editore delle guide per l’Italia, la Spagna e la Russia.
Chi è stato ammesso all'olimpo italiano nel 2009?
Nel mondo aziendale «poche donne, e questa è purtroppo cosa nota. Nelle aziende italiane si assiste ad un giro di poltrone ogni tre-cinque anni, mentre in altri Paesi i dirigenti tendono a restare per molto più tempo nello stesso posto. Certo, alla fin fine i nomi che girano nei posti importanti sono quasi sempre gli stessi...» dice Colombo.
Nel mondo dei media troviamo Concita De Gregorio direttore dell’Unità, e Daria Bignardi da poco su RaiDue.
Tra i più giovani la ginnasta diciottenne Vanessa Ferrari, Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega e dalla parlamentare del Pdl Annagrazia Calabria, classe 1982.
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1 commento:
WHO'S WHO IN ITALY è in 3 volumi ed è edita in lingua inglese poichè distribuita in tutto il mondo. Non esiste in italiano.
E' consultabibe anche in internet all'indirizzo www.whoswho.eu.
Le donne aumentano, forza!
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