domenica 18 maggio 2008

LA presidente della Crusca

Dopo la scomparsa di Giovanni Nencioni, presidente dell'Accademia per 28 anni,
Nicoletta Maraschio è la prima presidente donna a capo dell'Accademia della Crusca, garante suprema e custode della lingua italiana.
"Sarò la presidente" ha detto la professoressa. Nè presidenta nè presidentessa dunque, il linguaggio ha una sua coerenza che va rispettata. "Altre lingue come lo spagnolo sono più malleabili, più aperte, rispetto alle evoluzioni della società".
La lingua italiana è più rigida, come la società alla quale dà voce.
"Anche da noi l'Accademia ha già preso posizione da tempo sul tema. In passato, i titoli professionali erano declinati al femminile solo per i lavori più umili. Oggi, invece, bisogna adeguare anche i titoli più "nobili": la ministra, la deputata, ecc.".
Il processo è avviato e a vigilare sulla sua evoluzione d'ora in poi sarà una presidente.

sabato 17 maggio 2008

Womenomics: future brand trend uncovered

Secondo Design Week e il Future Laboratory "Womenomics" è uno dei brand emergenti assieme a: Soft branding, Concierge culture, Food futures, New mass affluents, The slash/slash generation.

The shift towards softer, more emotional and intuitive brands and products will be just one of the trends that designers need to be aware of next season, says trend research group The Future Laboratory. ‘Womenomics’ – or ‘soft branding’ – is just one of five trends that will be explored at Future Laboratory’s forthcoming bi-annual Trend Briefing Day in April.

Chris Sanderson, creative director at Future Laboratory and Viewpoint Magazine, says, ‘We don’t want to suggest that designers should be reinventing the wheel every six months. What we are concerned about showing are the ideas and issues that are relevant to design and designers.’

One suggestion is that designers should prepare to welcome ‘soft branding’ with an awareness of the rise of the feminocracy and indulgence decade. Tom Savigar, strategy and insight director at Future Laboratory, says that this does not mean that branding and packaging should be pink, but it is about making products more intuitive – like the ‘feminine’ Apple Mac, in contrast to the more masculine Dell design.
He adds, ‘The Apple iPod introduced an emotional element to its design which men love.’ The Nintendo Wii is another example of design being used in a female way.

lunedì 12 maggio 2008

"Viaggio" e "stronza": le parole chiave della novità primaverili al femminile

Girovagando in libreria, negli scaffali dedicati al “femminismo” (categoria che forse i librai dovrebbero sostituire visto che qui ci sono più chick lit che saggistica di genere), il bollino “novità” è appiccicato sulle copertine di alcuni libri “interessanti”.

Prima categoria i libri di viaggio (le vacanze di avvicinano!) rivolti a viaggiatrici indipendenti che girano il mondo da sole:
Il manuale della viaggiatrice (a cui è collegato un blog), Il manuale della viaggiatrice.
Segno dei tempi odierni (in cui ci sono sempre più single)?

Seconda categoria la chick lit (ormai dilagante, dai titoli più raffinati alle banalità più stupide) che sia nella rappresentazione familiare che professionale fa largo uso del termine “stronza”: Quando la mamma è stronza, Quella stronza del mio capo
Banale operazione per attrarre l’attenzione del lettore? Tentativo di smitizzare 2 ruoli femminili?

Aggiungo un unico titolo di una categoria altrettanto in voga (gli uomini finti imbranati che scrivono di donne impossibili), più bello nel titolo che nei contenuti. Di un giovane autore spagnolo di belle speranze: Le donne dovrebbero nascere con il libretto delle istruzioni

domenica 11 maggio 2008

Yoani Sánchez


"Lord knows, but had the resourceful and courageous Yoani Sánchez, 32, come of age before the Internet, it's most likely that we would have never heard of her. Nor would we have had the opportunity to read her charming but pugnacious slice-of-life portraits of Cuba, which she has been sending out through cyberspace since April 2007 as the Generación Y blogger (desdecuba.com/generaciony). (...) More important, under the nose of a regime that has never tolerated dissent, Sánchez has practiced what paper-bound journalists in her country cannot: freedom of speech. The pieces she has been clandestinely sending out from Internet cafés—while posing as a tourist—are often funny, elegantly written and poignant. Her subjects have included the shortage of lemons, the turgid proceedings of the Cuban parliament and the slowness of meaningful reforms by Raúl Castro".

Il commento di Yoani alla segnalazione del Time: ¿Qué hago yo ahí?

Le 100 del TIME

Tra le 100 personalità più importanti selezionate dal TIME del 12 maggio ecco alcuni dei profili femminili più interessanti.
Leaders & Revolutionaries: Hillary Clinton, Michelle Bachelet, Sonia Gandhi, Aung San Suu Kyi; Heroes & Pioneers: Yoani Sánchez, Madeeha Hasan Odhaib; Scientists & Thinkers: Mary Lou Jepsen, Wendy Kopp; Artists & Entertainers: Elizabeth Gilbert; Builders & Titans: Indra Nooyi, Neelie Kroes, Cynthia Carroll, Carine Roitfeld

mercoledì 7 maggio 2008

Mah....


MARA CARFAGNA: nuovo ministro per le pari opportunità.

Dal sito del ministero, l'eredità della ministra Pollastrini: diritti umani, crescita, cultura della parità e del rispetto (dal maggio 2006 al febbraio 2008)

Berlusconi quater: più giovane ma meno rosa (meno di un quinto)


Ecco l'identikit del governo Berlusconi quater rispetto a quello di Prodi: 52,48 anni di media (contro 55,65) ma meno donne (il 19% contro il 24%).

GIOVANI
Il più giovane della squadra è una donna: Giorgia Meloni (An, alle Politiche giovanili), 31 anni. Un anno più di lei ce l'ha Mara Carfagna alle Pari opportunità. Under 40 è anche Raffaele Fitto, neoministro per gli Affari regionali. Due 30enni anche tra i ministri con portafoglio: sono il nuovo Guardasigilli Angelino Alfano (37) e il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini (34).
Notevole lo scarto di età tra uomini e donne: i primi hanno 56 anni di media, le donne 34. Una proviene da An (Meloni), tre da Forza Italia (Carfagna, Gelmini e Prestigiacomo), nessuna dalla Lega nord. Due sole donne tra i 12 ministri con portafoglio: sono appena il 16.6%.

DONNE
Le donne restano ancora meno di un quinto dei ministri. Sulle 4, 2 hanno ministeri con portafoglio, (nel precedente governo era 1 su 6) e sono Stefania Prestigiacomo all'Ambiente e Mariastella Gelmini all'Istruzione, conquistano dicasteri con portafoglio mentre le altre si devono accontentare di ministeri meno 'pesanti'. Una è di An, le altre di Forza Italia.
Saranno, dunque, quattro su 21 (Prestigiacomo; Gelmini; Giorgia Meloni; Mara Carfagna) le ministre del nuovo esecutivo.
L'esecutivo Prodi contava invece su sei donne (Linda Lanzillotta; Emma Bonino; Barbara Pollastrini; Giovanna Melandri; Rosy Bindi e Livia Turco) su 25 componenti.