lunedì 18 ottobre 2010

Uomini che uccidono le donne

In copertina dell'ultimo numero di Internazione il richiamo a un’inchiesta di Robert Fisk tratta dall'Independent su un tema di grande attualità anche in Italia.
Il giornalista ha condotto un'indagine durata dieci mesi in Giordaia, Pakistan Egitto, Gaza e Cisgiordania per raccontare questi crimini, che riguardano soprattutto donne giovanissime. In questi Paesi il concetto di "onore" - l'onore della famiglia e della comunità - va al di là della religione e trascene la pietà umana. Ogni anno ventimila donne sono assassinate da uomini che le accusano di aver disonorato la famiglia. In molti paesi questi crimini restano impuniti.

Workshop sul telelavoro per la conciliazione

All’interno delle misure per coniugare impegno professionale e vita familiare il telelavoro viene incontro sia alle esigenze dei lavoratori con figli (lavoro per obiettivi, gestione flessibile ed efficace del tempo) sia delle aziende (razionalizzazione dei costi, utilizzo efficiente delle risorse).
Un maggior utilizzo di questo strumento potrebbe aiutare donne qualificate e motivate a rientrare in attività e trovare iol proprio spazio nel mondo del lavoro.

Gli aspetti organizzativi, le più recenti disposizioni legislative e i casi di best practice del lavoro a distanza. Questi i temi al centro dell'incontro che si svolgerà mercoledì 20 ottobre a Monza tra istituzioni provinciali, sindacati e casi di best practice, in collborazione con Moms@work.

Per info e programma

domenica 17 ottobre 2010

Il 25 ottobre il 4° Forum Cultura d’Impresa su diversità e multiculturalità

A seguito del successo del Forum Cultura d'Impresa sul tema della Leadership Femminile, che ha coinvolto nelle passate edizioni oltre 1.300 partecipanti, Il Sole 24 ORE Formazione ed Eventi organizza il prossimo 25 ottobre 2010 a Milano il 4º Forum Cultura d’Impresa - Leadership femminile: nuovo motore verso una crescita sostenibile dell’economia.

I temi dell'evento verteranno quest'anno sulla diversità e multiculturalità nel nuovo scenario economico che richiede sempre più orientamento al cambiamento, flessibilità e innovazione.

La storia e i successi di molte donne nei diversi contesti socio-economici presenti al Forum mostreranno come le donne sanno e possono cogliere le nuove sfide e che i valori femminili - rispetto dei rapporti interpersonali, cura dell'ambiente, desiderio di contribuire ad allo sviluppo economico sostenibile, possono diventare uno strumento per aiutare a trovare soluzioni alternative per il rilancio del sistema economico.

Nel corso dei lavori sarà prevista una tavola rotonda di autorevoli manager, uomini e donne, per commentare la proiezione di interviste realizzate a Parigi in occasione della WIN Conference con testimonial di rilevanza mondiale organizzata appositamente per il 4° Forum Cultura d'Impresa.

Per info

Leadership femminile: nuovo motore verso una crescita sostenibile dell’economia
Milano, 25 ottobre 2010 - Sede Il Sole 24 ORE, via Monte Rosa 91
Ore 9.00 - 17.30

Il congedo parentale alla svedese vissuto da un italiano espatriato

Nella rubrica di ieri su Republica Loredana Lipperini parla del blog di Stefano dell'Orto, manager italiano da anni residente a Stoccolma e ora in congedo parentale.

Alla luce della situazione italiana sul congedo parentale ancora congelata nonostante le proposte di legge Mosca (Pd) e Saltamartini) (PdL), di seguito alcuni brani significativi per capire l'approccio al tema e le condizioni offerte dal welfare svedese:

"Il piano è di stare a casa con lei in congedo parentale sino a metà gennaio.
Poi prevedo un consiglio familiare per decidere se iniziare subito con il nido o fare entrambi il part-time per qualche mese così da farle iniziare il nido verso i 15mesi".

"siamo andati (...) in biblioteca a "leggere" i libri con le figure accoccolati nell'angolo con cuscinoni che hanno creato apposta"

"siamo andati al cosidetto "asilo aperto". È un asilo gestito dal comune dove ogni genitore rimane con i propri bimbi, aperto a tutti, basta presentarsi alle 9 del mattino. Il comune ci mette i locali e due responsabili delle attività. L'infrastruttura è molto pulita, tantissimi libri e giocattoli, una bella cucina ed un locale "fasciatoio" dove i genitori fanno a gara a chi cambia il pannolino più velocemente.

"All'asilo di Eleonora si stanno preparando per il 24 ottobre, giorno delle nazioni unite. Disegnano bandiere, imparano canzoni in tutte le lingue e discutono la convenzione dei diritti dell'infanzia secondo l'ONU".

"Oggi mentre ero all'"asilo aperto" mi è capitata in mano oggi una cartolina del Ministero svedese delle pari opportunità con la "lista di controllo" per un asilo che voglia essere attento a pari opportunità, diritti e responsabilità"
.

Pronti a trasferirsi tutti a Stoccolma? "Se non fosse che fa così freddo" mi ha detto tempo fa una mia sagace amica...

Il "Progetto Donne & Lavoro" di Donna Moderna e Vodafone

Donna Moderna e Fondazione Vodafone Italia hanno dato vita all'iniziativa "Progetto Donne & Lavoro", bando di concorso rivolto alle donne per incentivare le migliori idee di impresa sociale al femminile.

Tre gli ambiti di partecipazione:
- Solidarietà. Diamoci una mano: Progetti imprenditoriali che favoriscono l'inserimento lavorativo di donne che hanno subito violenze o che vivono situazioni di disagio socio-economico.
- Web. Mettiamoci in rete: Progetti legati al mondo di Internet o delle telecomunicazioni mirati a incentivare l'occupazione femminile.
- Casa&Lavoro. Organizziamoci al meglio: Progetti che favoriscono una migliore gestione e conciliazione delle esigenze lavorative e familiari nella vita quotidiana delle donne.

I migliori progetti individuati in ognuno dei tre diversi ambiti riceveranno una somma di 100.000 euro a fondo perduto.

Sul sito del progetto si trovano tutte le indicazioni su quando partecipare, come fare la domanda d'iscrizione, chiedere un'eventuale consulenza, partecipare a uno degli incontri di presentazione del progetto che si terranno in tutta Italia nel mese di ottobre.

venerdì 15 ottobre 2010

Consigli di lettura: "Tutti indietro!", dedicato alle donne in fuga che pagano il prezzo più alto

Dalle parole di Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, emerge una realtà invisibile all'opinione pubblica: la sua esperienza personale in prima linea nelle le principali crisi umanitarie, le storie dei migranti e dei rifugiati, l'Italia della solidarietà spesso oscurata dai mezzi d'informazione.

Vorrei ricordare due passaggi del libro.

La dedica: “Dedico questo libro alle donne in fuga dalla paura, a quelle che lungo la strada verso la sicurezza hanno subito violenze e abusi. Alle donne invisibili, senza diritti e sole, quelle che pagano il prezzo più alto”.

L’incipit del capitolo “Alle donne va sicuramente peggio”: “La condizione femminile nelle migrazioni forzare meriterebbe un approfondimento e un’attenzione che fino a ora non ha ricevuto, Trovo doveroso mettere in evidenza come per le donne raggiungere un luogo sicuro sia un percorso ancora più drammatico, pieno di abusi e umiliazioni Arrivo a questa conclusione dopo aver ascoltato le storie strazianti di tante giovani donne sbarcate sulle coste italiane in questi anni, vittime di soprusi e violenze”.

La storia dell’eritrea Astier è una di queste: a 16 anni, per evitare il servizio militare, decide di tentare di raggiungere l’Europa. Pagando una grossa somma a dei trafficanti attraversa il deserto a bordo di un jeep stipata di altri fuggiaschi in condizioni al limite della sopravvivenza. La macchina viene fermata da alcuni predoni che li derubano e violentano le donne. Arrivati in Libia vengono consegnati alla polizia che li porta in carcere, dove si susseguono i maltrattamenti. Finalmente, grazie alla visita di alcune persone dell’ONU, le donne sono portate in ospedale e liberate. Aster trova lavoro a Tripoli come domestica e riesce a mettere via un po’ di soldi per pagarsi un posto su un gommone per Lampedusa. Al centro di accoglienza per richiedenti asilo viene visitata e scopre di essere stata infettata dall’Hiv.
“Non ha ancora 18 anni e la sua vitga seriamente compromessa. Chi renderà giustizia ad aster e alle tante donne che come lei per mettersi in salvo sono costrette a subire stupri e abusi sessuali? Chi le ripagherà delle violenze subite nel tentativo di trovare un posto sicuro dove vivere?”.

Il blog di Laura Boldrini su Repubblica

JobTalk, Il cv atipico di...Laura Boldrini.

Radio Radicale: presentazione del libro di Laura Boldrini

Parla con me: Serena Dandini intervista Laura Boldrini

Festival di Internazionale 2010: LUISSTV intervista Laura Boldrini (dal minuto 5.15 alla fine).