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In Italia solo il 4% delle donne violentate fa denuncia, il 53% non lo racconterà mai a nessuno. Passano 65 mesi per ottenere una sentenza definitiva, 5 anni almeno per vedere uno stupratore condannato. “La custodia cautelare obbligatoria è una buona prassi, purchè i magistrati si impegnino a convocare le udienze entro la decorrenza dei termini. Spesso accade il contrario” sostiene Maria Di Sciullo di Telefono Rosa. Vince il silenzio, “L’idea di sedersi un giorno indefinito davanti a un giudice che chiederà “Signorina, ci ricordi i fatti” spaventa sempre. L’urgenza è dimenticare”.
Appena uscito nelle sale il film vincitore del Festival di Berlino "La teta asustada" o “The milk of sorrow”, opera seconda della 32enne peruviana Claudia Llosa: “Ho dedicato il premio a tutte le donne del mondo invitandole a superare la vergogna, a non custodire il dolore. Il mio film parla di come si possa cambiare e decidere di essere qualcos’altro, Della fatica che costa questo percorso, dell’indifferenza da cui si è circondati, Il tema del presente che non si relazione col passato o lo ignora del tutto, mi appassiona. Anche se sono nata del 1976”.
La quota rosa di Radio24 ha dedicato la puntata odierna al decreto legge antistupro.
1 commento:
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