martedì 28 giugno 2011

Se non ora quando un Paese per donne? Si continua a Siena il 9-10 luglio

Dopo la grande mobilitazione del 13 febbraio, evento di grande importanza nella storia sociale e civile italiana degli ultimi anni per la trasversalità e ampiezza di partecipazione guidata dalle donne (vedi la maggiore presenza delle donne nelle ultime amministrative) - il comitato organizzatore di SE NON ORA QUANDO (e gli altri oltre 120 comitati locali che si sono formati) invita tutti a Siena il 9-10 luglio.

A Siena - spiega Valeria Fedeli nell'intervista di RadioArticolo1 - per la prima volta, "finite le piazze, ci si incontrerà a livello nazionale per conoscerci e confrontarsi sui prossimi passi discutendo attorno al rapporto tra precarietà, lavoro, maternità, e immagine della donna" a partire dagli ultimi dati Istat che saranno commentati da Linda L.Sabbatini.

Siena sarà quindi un atto fondativo pubblico con l'obiettivo di rilanciare in autunno il lavoro sul territorio e definire un calendario di nuove mobilitazioni.
Per conivolgere tutte le donne "normali". Per riuscire a rompere gli assetti dei gruppi dirigenti. Per mettere in circolarità tutte le forze femminili che da tempo e in diversi luoghi si stanno muovendo per una maggiore visibilità delle donne in tutti i campi della società.

Per sostenere l'organizzazione a breve sul sito sarà aperta una sottoscrizione per contribuire a sostenere le iniziative del comitato, d

Le 2 giornate saranno trasmesse in diretta audiovideo su RadioArticolo1, dove si può ascoltare intanto la conferenza stampa.

Lo spot di Cristina Comencini.

Tre episodi che immaginano "come sarebbe vivere in un Paese dove donne e uomini lavorano fianco a fianco, comunicano liberamente, senza stereotipi o ruoli rigidi, e si sostengono a vicenda senza doversi difendere l’uno dall’altra"

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