martedì 16 dicembre 2008

In pensione a 65 anni, parità non solo a fine carriera

Alcune reazioni alla proposta del ministro Brunetta di alzare a 65 anni l’età pensionabile delle donne:

Vittoria Franco, ministro ombra delle Pari Opportunità: «Noi del Pd sosteniamo le sue proposte sulla equiparazione dell'età pensionabile - scrive Franco in una lettera a Brunetta – e lei sostiene il nostro progetto che prevede misure per promuovere l'occupazione femminile e favorire la conciliazione fra lavoro, maternità e carriera».

I conservatori sono pochi, ma fanno molto rumore: Massimo D’Alema, l’ultrasinistra, Calderoli....
Per fortuna ci sono Emma Bonino, Mercedes Bresso, Barbara Pollastrini, Linda Lanzillotta, le studiose come Elsa Fornero....

Andiamo a curiosare su JobTalk e il blog della direttrice dell'Unità...

L'idea che mi sono fatta: non è nell’età pensionabile ma nella vita lavorativa (quando devono essere contemporaneamente lavoratrici-mogli-madri) che le donne hanno bisogno di attenzione e sostegno. Oltre al fatto che non si può non distinguere tra tipologie di lavoro diverse. W la piena libertà di scelta!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Segnalo sull’Unità del 23/12 (oltre alla copertina di grande effetto) un Primo Piano sull’argomento. Bella soprattutto l’intervista della Bonino e della Hack. V.

Anonimo ha detto...

Leggetevi l’ultimo libro di Rita Levi Montalcini, “Le tue antenate” e capirete tante cose..A.