Nella sua rubrica su Io Donna di sabato scorso Giovanni Floris racconta l'interessante storia di Maria Garana, 39enne neo ceo di Microsoft Spagna, premiata come donna manager dell'anno dall'associazione digirenti iberiche "perché ha organizzato la sua azienda sulla base della cosiddetta "doppia agenda": uguale importanza hanno, per il personale, gli impegni familiari e quelli di lavoro. Le agende, le giornate di lavoro, gli appuntamenti e le riunioni si organizzano in base ad un unico calendario che comprende le esigenze dell'impresa e quele della famiglia.
A inizio mese (o ad inizio settimana) si comunicano gli orari in cui la dipendente (o il dipendente) deve andare a prendere i bambini a scuola, o a nuoto, o a musica; si fa sapere da subito al personale quando bisogna andare dal medico, o quando la baby sitter è impegnata. Solo successivamente, sulla base delle esigenze dei dipendenti, si disegna l'agenda di lavoro.
"Essere un buon manager - ha spiegato la Garana - vuol dire tirare fuori il meglio da tutti, e l'unico modo per farlo è rendere compatibile la vita della famiglia con quella dell'azienda". Tutti ricordano cosa fece la Garana appena arrivata: non presentò ai dipendenti una lista di cose da fare, chiese piuttosto ad ogni dipendente di compilare la lista di tutto quello che, nell'ultimo anno, non era riuscito a fare per se stesso".
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