lunedì 14 novembre 2011

La nuova questione femminile

Resta il fatto che il più grande lascito dell'era Berlusconi è quello di avere ricreato una nuova questione femminile, di avere umiliato e azzerato tutti i progressi che le donne avevano compiuto nell'immaginario collettivo e di averle ricacciate giù e indietro alla sola idea di donna in vendita al miglior offerente. Ha fatto un maquillage in negativo all'immagine della donna, impensabile vent'anni fa, che ha sortito un effetto di retrodatazione simile - pur in contesti diversissimi - a quello che si è verificato in alcuni Paesi orientali, per esempio in Iran via "Rivoluzione" khomeinista. Parificando in sostanza l'Italia per quanto in modo sotterraneo e subdolo, anche qui al cosidddetto terzo mondo. È questo a mio avviso un suo grande lascito su cui dovremo riflettere e contro cui dovremo combattere a lungo, con una grande opera di seria ricostruzione.

Da Luisa Pronzato, Caro senatore Monti, si ricordi del grande giacimento di energia sottoutilizzato..., Corriere.it, 12 nov.

1 commento:

Fabbris Pierluigi ha detto...

Sicuramente berlusconi non ha dato una grande immagine della donna. Io sono il primo a dire che serve una vera parità tra uomo e donna. Vedo anche tra persone che conosco che invece fatto distinzione: parità di diritti, ma nessuno sconto. Tutti i lavori sono sia per uomini sia per donne spesso mi sono visto rispondere il contrario. In qualche caso nel caso Rubi, Ruby trentina sono anche alcune donne a dare un'immagine sbagliata delle altre. Non crede?