«Ed ero più che mai persuasa che spetta alla donna di rivendicare se stessa, ch’ella sola può rivelar l’essenza vera della propria psiche, composta, sì, d’amore e di maternità e di pietà, ma anche, di dignità umana» (Una donna, cap.XXVII).
«Gli uomini ai quali parlo non sanno, quando mi dicono con reale stupore che hanno l’impressione di discorrer con me da pari a pari, non sanno come echeggi penosa in fondo al mio spirito quella pur lusinghiera dichiarazione, a quale insolvibile dramma essa mi richiami» (Una donna, cap.XVII).
A 50 anni dalla scomparsa di Sibilla Aleramo fa un certo effetto rilevare l’attualità di sentimenti e riflessioni descritte nei suoi testi: Donne di ieri donne di oggi - Dal diario, Intervista con me stessa.
V. anche gli scritti di Sibilla Aleramo negli archivi de l'Unità
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