giovedì 19 marzo 2009

Donna m'apparve, plurale

"Se c’era un modo per smontare gli stereotipi del femminile senza uccidere il senso della differenza, Nicla Vassallo e le sue brillanti amiche filosofe l’hanno centrato in pieno!" Lella Costa

Fresco di stampa da Codice Edizioni "Donna m'apparve", il libro di Nicla Vassallo & co., una serie di dialoghi filosofici che restituiscono l’immagine della donna in tutta la sua concretezza e sincerità. V. il video di presentazione su Youtube. Prime pagine in pdf.

Donne come identità plurali, dinamiche, che si costruiscono: ecco il messaggio della presentazione del libro durante le celebrazioni dell’8 marzo a Milano con la partecipazione delle filosofe autrici. Il confronto di 5 teste pensanti provenienti da linguaggi diversi è molto interessante (ma forse il tono è un po’ troppo “alto” visto il taglio della manifestazione in cui si inseriva).
Da segnalare in particolare l’intervento di Claudia Bianchi sul rapporto tra linguaggio e identità di genere (il linguaggio è neutrale? Uomini e donne lo usano in modo diverso?) e quello di Laura Boella sull’empatia (mix di sensibilità e testa, non semplice atteggiamento buonista).

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