IL 15 e 16 ottobre a Beirut si è svolto
l'Arab Woman Forum 2009,
"a unique platform for an open and lucid discussion of the many vital issues on the evolving role of women in Arab society, political life and business, as well as future prospects and challenges in this respect".Organizzato da
Al Hasnaa, magazine del gruppo editoriale Al-Iktissad Wal-Aamal Group,
l'agenda di NAWF 2009 affronta due grandi temi: il rapporto tra donne e leadership nel mondo della politica, del business e della societa araba, con un'enfasi particolare sull'impatto che l'economia globale avrà sulla carriera e sulle prospettive lavorative delle donne; il rapporto tra donne e media, sessualità, educazione e creatività nel mondo arabo.
Secondo il sito ufficiale,
“the Arab world today is in the midst of a major
process of transformation, with women increasingly playing a role as business leaders and executives, political and social activists, wealth holders and investors, consumers, and mothers.”Nel suo discorso inaugurale, il Ministro dell'Informazione Tarek Mitri ha sostenuto che
“We are in a region that is increasingly convinced (...) that there can be no real renaissance without the full role of women and an appreciation of the importance of women in our cultural and public life.”Le 600 partecipanti al Forum sono certo un'elite appartenenti al mondo dei media, della politica. Qualche dato: nei paesi del Golfo nel 2007 la ricchezza controllata dalle donne era di ca. $346 billion. Agli inizi del 2009 nei Paesi Arabi ha un lavoro il 32% delle donne. L'ultimo Arab Human Development Report dell'ONU identifica l limitata presenza delle donne nel mondo del lavoro “as one of three main ‘deficits’ in the Arab region”.
Secondo Nadine Hani, una giornalista di Al Arabiya:
“A woman has to take her role and can look at the West, while not giving up our own values and culture. I think you can strike a balance and you don’t have to sacrifice major parts of your life. But, if you do want to sacrifice, say your career for your family, you should also have the right to do that.”.
Nel primo giorno del forum si è discusso di rappresentanza politica con una indicazione nettamente favolrevole alle quote rosa, che hanno portato le rappresentanti al 20% dei seggi negli Emirati Arabi, mentre restano sotto il 5% in paesi considerati liberali come il Libano.
Tra gli speaker di quest'anno sul tema "The Leadership Mystique" anche l'ex parlamentare italiana Sandra Cioffi, Presidente del Network “Women, Media Enterprise”.