A proposito di scarsissima
presenza delle blogger all’incontro del 14 aprile di SNOQ Milano di cui parla Lorella Zanardo: sono passata anch’io sabato scorso a
Palazzo Reale. Purtroppo sono riuscita a fermarmi solo per un paio d’ore, non
sufficienti quindi per capire che cosa si è detto e proposto. Ho letto i
documenti sul blog di SNOQ Milano ma ovviamente essere lì è un’altra cosa.
Grazie dei racconti e delle riflessioni su questo e altri siti.
Le criticità della
rappresentanza femminile in politica oggi sono sia “in entrata” che “in
uscita”: difficile avere candidate e candidate credibili, difficile far
eleggere le donne in lista sconfiggendo l’astensionismo e lo scetticismo
femminile.
Sul primo problema le 3 proposte di Marina Terragni mi sembrano concrete e innovative.
Sul secondo punto mi chiedo
quale contributo possa dare la rete in termini di informazione e
coinvolgimento.
Con le debite differenze, la
primavera araba è iniziata da una pagina Facebook (We are all Khaled Said): in pochi giorni più di 90.000 persone hanno dato la
loro preferenza alla pagina delle protesta del 25 gennaio 2011. Quello che è
successo dopo lo sappiamo tutti.
E se lanciassimo sulla rete
una campagna di sensibilizzazione “Elezioni 2012: Vota una donna” attivando
ciascuna il proprio network? Tra blog, siti e riviste femminili (ma anche non
solo femminili) si potrebbero raggiungere (e speriamo convincere) un bel numero
di donne votanti. Potrebbe essere una prova di quando la rete al femminile e la
solidarietà tra donne funzioni.
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