giovedì 19 aprile 2012

Elezioni 2012: Vota una donna



A proposito di scarsissima presenza delle blogger all’incontro del 14 aprile di SNOQ Milano di cui parla Lorella Zanardo: sono passata anch’io sabato scorso a Palazzo Reale. Purtroppo sono riuscita a fermarmi solo per un paio d’ore, non sufficienti quindi per capire che cosa si è detto e proposto. Ho letto i documenti sul blog di SNOQ Milano ma ovviamente essere lì è un’altra cosa. Grazie dei racconti e delle riflessioni su questo e altri siti.

Le criticità della rappresentanza femminile in politica oggi sono sia “in entrata” che “in uscita”: difficile avere candidate e candidate credibili, difficile far eleggere le donne in lista sconfiggendo l’astensionismo e lo scetticismo femminile.
Sul primo problema le 3 proposte di Marina Terragni mi sembrano concrete e innovative.
Sul secondo punto mi chiedo quale contributo possa dare la rete in termini di informazione e coinvolgimento. 
Con le debite differenze, la primavera araba è iniziata da una pagina Facebook (We are all Khaled Said): in pochi giorni più di 90.000 persone hanno dato la loro preferenza alla pagina delle protesta del 25 gennaio 2011. Quello che è successo dopo lo sappiamo tutti.
E se lanciassimo sulla rete una campagna di sensibilizzazione “Elezioni 2012: Vota una donna” attivando ciascuna il proprio network? Tra blog, siti e riviste femminili (ma anche non solo femminili) si potrebbero raggiungere (e speriamo convincere) un bel numero di donne votanti. Potrebbe essere una prova di quando la rete al femminile e la solidarietà tra donne funzioni.



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