In una recente intervista sull’Espresso, Massimo Cacciari parla della difficoltà delle femministe storiche di stabilire un collegamento con le nuove generazioni.
E attribuisce come caratteristiche delle giovani donne un nuovo concetto di famiglia (“per le ragazze di oggi la famiglia è una cosa importante, che vogliono ripensare ma non cancellare”), un nuovo interesse per lo studio e il lavoro (“una visione meno totalizzante dell’impegno”).
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1 commento:
Ebbrava Francy! Bella idea!
Sono d'accordo con te, le femministe cresciute negli anni sessanta sono spesso troppo incazzose di fronte a tutto...
Devo dire che il prof. Cacciari ha la vista lunga....fammici riflettere un pò e ti rispondo...
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