In occasione dell’uscita del film “Ma come fa a fare tutto?“ (tratto al bestseller di Allison Pearson) con Sara Jessica Parker Leiweb propone un’interessante servizio sulla “sottile arte della conciliazione”.
La figura della mamma manager raccontata con ironia da Angela Finocchiaro (“Signora, come fa a fare la mamma, la manager, l’amante, la moglie?” “beh, io sniffo”) è rappresentativa della donna acrobata odierna?
Nella concretezza della realtà vissuta dalle donne di oggi, le due mamma manager intervistate sembrano rappresentare due opposti modi di reagire: da una parte una donna che sembra accettare con serenità la complessità della situazione, dall’altra una mamma che parla con tono professionale di organizzazione e pianificazione della vita familiare.
Interessante la loro reazione di fronte alla domanda se avessero mai pensato di smettere di lavorare: la prima risponde sorridendo “a fare la mamma a tempo pieno non sarei capace”, la seconda dice di aver chiesto e ottenuto un part time verticale. Due soluzioni vincenti, forse un po’ sofferte ma molto womenomics-style. In Italia, però, l’occupazione diminuisce in presenza di figli dal 65% al 56% e il tasso di inattività femminile è del 35,5%.
Nell’intervista dell’ultimo numero di “A” a Sara Jessica Parker si parla di altri due temi forti legati alla conciliazione tra lavoro e famiglia: l’età della maternità (“diventare madre quando ti sei già realizzata professionalmente aiuta le donne a chiarire le proprie priorità. Aiuta anche i figli a sentirsi meno soli”) e la leadership al femminile (“Se fai la moglie e la madre sei già a buon punto per diventare una leader”).
venerdì 23 settembre 2011
La conciliazione dopo “Sex and the city”
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