martedì 5 maggio 2009

L'Expo delle donne: un volano, non una colata di cemento


Evidenziare il punto di vista femminile sull'Expo: questo lo scopo del convegno svoltosi lunedì sul tema "Expo 2015: le donne nutrono il pianeta" organizzato dall'Associazione Fiorella Ghilardotti.
Se finora si è parlato molto di governance e di infrastrutture, è arrivato il momento di concentrarsi su quel "feeding the planet, energy for life" che dovrebbe essere il cuore pulsante dell'evento.

Interessante (o, meglio, dato sconfortante su cui riflettere e intervenire) un'indagine svolta da SWG sul livello di informazione sull'Expo fatta su un campione di 90 donne residenti in provincia di Milano: il 99% ha sentito parlare dell'Expo ma il 73% non ha saputo indicare il tema centrale dell'evento; da una serie di domande si deduce uno scarso coinvolgimento sia delle singole persone che dell'opinione pubblica nel "mondo Expo.

E pensare che quest'evento potrebbe essere un'occasione di protagonismo per le donne (come ha ricordato Emma Bonino, il 2015 sarà l'anno del ventennale della conferenza di Pechino e il decennale del millennium goal. "Perchè non pensare a una Davos al femminile a Milano? Rifiutando ovviamente come la peste il padiglione rosa!").

Temi caldi al centro della discussione di professionisti del settore e politici sono stati l'educazione alimentare nelle scuole e per le famiglie e la valorizzazione della professionalità femminili nel settore alimentare.

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