mercoledì 13 maggio 2015

Jessica Alessi, Secretary Day 2015: l'impatto della crisi sulle assistenti di direzione




Il prossimo 25 maggio si svolgerà Secretary Day,  la 7a edizione della giornata di formazione dedicata alle assistenti di direzione italiane,  un ruolo per molti versi ancora sottovalutato in azienda. Organizzatore dell’incontro è Secretary.it, la community più grande d’Italia con oltre 8.500 iscritte.




Abbiamo fatto qualche domanda a JESSICA ALESSI, managing director Secretary.it.

QUANDO, DA CHI E PERCHÈ NASCE SECRETARY DAY? SI ISPIRA A QUALCHE MODELLO?
Secretary Day nasce in Italia nel 2009 per celebrare una figura come quella dell’assistente di direzione ancora troppo sottovalutata e che necessita di maggior valorizzazione professionale e culturale. Si ispira al modello americano dove dagli anni Cinquanta si festeggia la secretary week.
 

QUANTE PERSONE SONO COINVOLTE E QUANTO TEMPO RICHIEDE L’ORGANIZZAZIONE DI SECRETARY DAY?
Tante, tantissime, tutta la community di oltre 8.500 iscritte. L’organizzazione di una giornata come questa, nel 2015 raddoppiata con l’EXPO Special Tour, richiede almeno 6 mesi di lavoro e uno staff di 10 persone. 

QUALE SARÀ IL FOCUS DELL’EDIZIONE 2015?
Pensando a EXPO 2015 abbiamo scelto tematiche di grande attualità e che daranno a tutte noi stimoli per riflettere e crescere: "The value of diversity: il ruolo dell’assistente di direzione multiculturale". Formazione specializzata con casi di eccellenza, testimonianze e ospiti internazionali, test ed esperienze emozionali. Sarà davvero molto coinvolgente!
 

CHE IMPATTO (IN TERMINI QUANTITATIVI E QUALITATIVI) HA AVUTO LA CRISI ECONOMICA SUL SEGMENTO DELLE ASSISTENTI DI DIREZIONE?
Abbastanza importante: l’assistente viene ancora percepita con uno status symbol e quindi le sue competenze non vengono sfruttate al meglio. A parità di manager e dirigenti licenziati corrispondono altrettante assistenti non riciclate. In alcuni casi devono sopperire al lavoro delle colleghe lasciate a casa e quindi gestiscono più manager insieme, a discapito di ognuno di loro e dell’azienda in generale. In altri casi, invece, si è scoperto come e quanto l’assistente sia una figura preziosa e strategica che ha mille risorse e capacità di problem solving.




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