Tra le tipologie di lavoro, il part time rappresenta la forma che più risente dei
condizionamenti di genere. Le attività lavorative ad orario ridotto hanno, infatti, una forte diffusione tra la componente femminile della popolazione occupata. Attraverso i microdati delle Rilevazione Continua sulle Forze Lavoro di Istat, è possibile arricchire il quadro fenomenologico di riferimento mediante un’analisi dettagliata delle ragioni che spingono un lavoratore o una lavoratrice a svolgere un lavoro a tempo parziale, nonché osservare altre variabili come il titolo di studio, l’età, la qualifica professionale.
Fonte: Il Monitor - Bollettino n. 24, Febbraio 2011
sabato 16 aprile 2011
giovedì 14 aprile 2011
Joblab: percorsi informativi in Friuli Venezia Giulia
La Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito delle politiche regionali del lavoro e in coerenza con gli obiettivi di utilizzo dei fondi comunitari, offre l’opportunità a imprese, istituzioni, operatori del mercato del lavoro e persone in età lavorativa di conoscere e approfondire i dispositivi normativi e le buone prassi che permettono di cogliere il valore delle differenze fra donne e uomini per trasformarle in importanti fattori di miglioramento dell’organizzazione aziendale e del sistema produttivo della nostra regione.
Gli incontri seminariali, che costituiscono i percorsi informativi del Progetto Joblab, intendono fornire l’occasione per conoscere e utilizzare le opportunità e gli strumenti a sostegno di occupabilità, flessibilizzazione, valorizzazione e formazione delle risorse umane, in particolare di quelle femminili.
Per info su tematiche e modalità di partecipazione; leaflet informativo.
Gli incontri seminariali, che costituiscono i percorsi informativi del Progetto Joblab, intendono fornire l’occasione per conoscere e utilizzare le opportunità e gli strumenti a sostegno di occupabilità, flessibilizzazione, valorizzazione e formazione delle risorse umane, in particolare di quelle femminili.
Per info su tematiche e modalità di partecipazione; leaflet informativo.
lunedì 11 aprile 2011
L'altra metà del management
Segnaliamo con piacere l'avvio di L’ALTRA META’ DEL MANAGEMENT, primo corso in Europa di Direzione d’Impresa tenuto da docenti donne e rivolto alle donne e agli uomini.
Per le donne, l’opportunità di avvicinarsi a ruoli di responsabilità restando se stesse. Per gli uomini l’occasione di integrare nel proprio bagaglio nuove competenze.
La donna porta con sé consapevolezze che possono essere ben intese come atteggiamento etico.
La vita e le persone non possono essere fatte a pezzi. Il lavoro non può essere scorporato, non può essere inteso come un tempo separato. La persona non può essere divisa. I ruoli sociali non impediscono di essere se stessi.
Un atteggiamento generativo, costantemente orientato al cambiamento, da cui discendono una diversa concezione del potere, ed un diverso modo di intendere l’organizzazione e il funzionamento delle aziende.
La differenza femminile si mostra così non come presa di distanza, ma al contrario come fertile e costruttiva rivisitazione del mondo dell’impresa. Il consueto management, viziato dall’orientamento al controllo, può essere ripensato. L’orientamento all’imprenditorialità, soffocato dall’avidità e da interessi di breve respiro, può riprendere il centro della scena. Le pretese regole che stanno alla base del modo maschile di dirigere possono essere messe in discussione, e sostituite da un più semplice ed efficace stile di guida, di governo e di cura.
Si apre così una nuova possibilità per le donne: abitare il mondo del lavoro senza cessare di essere se stesse. Ma si apre anche -con vantaggio per tutti- un nuovo spazio per gli uomini, convinti che ‘non si può andare avanti così’.
Perciò Assoetica, in collaborazione con Associazione Donnesenzaguscio, propone un percorso formativo condotto da sole donne, rivolto a donne interessate a dotarsi di strumenti coerenti con il proprio modo di essere. E rivolto soprattutto a uomini impegnati in ruoli dirigenziali, consapevoli che senza comprensione della differenza, senza rispetto per l’altro, senza orientamento al futuro nessuna impresa ha senso e nessun business può dirsi etico.
Responsabile del corso:
Luisa Pogliana, Presidente Associazione Donnesenzaguscio
Data di inizio : sabato 28 Maggio 2011
Durata: 8 Moduli di 8 ore ciascuno, l’ultimo sabato di ogni mese (tranne Luglio, Agosto e Dicembre)
Location: Milano
Quota di iscrizione: € 4.000 + IVA. E' possibile iscriversi ad un singolo modulo o ad alcuni moduli: la quota per ogni singolo modulo di mezza giornata è di € 250. Sono previste riduzioni del 20% per soci/e di associazioni professionali e di donne.
Info: ASSOETICA, segreteria@assoetica.it,
DONNESENZAGUSCIO, luisa.pogliana@gmail.com
Per le donne, l’opportunità di avvicinarsi a ruoli di responsabilità restando se stesse. Per gli uomini l’occasione di integrare nel proprio bagaglio nuove competenze.
La donna porta con sé consapevolezze che possono essere ben intese come atteggiamento etico.
La vita e le persone non possono essere fatte a pezzi. Il lavoro non può essere scorporato, non può essere inteso come un tempo separato. La persona non può essere divisa. I ruoli sociali non impediscono di essere se stessi.
Un atteggiamento generativo, costantemente orientato al cambiamento, da cui discendono una diversa concezione del potere, ed un diverso modo di intendere l’organizzazione e il funzionamento delle aziende.
La differenza femminile si mostra così non come presa di distanza, ma al contrario come fertile e costruttiva rivisitazione del mondo dell’impresa. Il consueto management, viziato dall’orientamento al controllo, può essere ripensato. L’orientamento all’imprenditorialità, soffocato dall’avidità e da interessi di breve respiro, può riprendere il centro della scena. Le pretese regole che stanno alla base del modo maschile di dirigere possono essere messe in discussione, e sostituite da un più semplice ed efficace stile di guida, di governo e di cura.
Si apre così una nuova possibilità per le donne: abitare il mondo del lavoro senza cessare di essere se stesse. Ma si apre anche -con vantaggio per tutti- un nuovo spazio per gli uomini, convinti che ‘non si può andare avanti così’.
Perciò Assoetica, in collaborazione con Associazione Donnesenzaguscio, propone un percorso formativo condotto da sole donne, rivolto a donne interessate a dotarsi di strumenti coerenti con il proprio modo di essere. E rivolto soprattutto a uomini impegnati in ruoli dirigenziali, consapevoli che senza comprensione della differenza, senza rispetto per l’altro, senza orientamento al futuro nessuna impresa ha senso e nessun business può dirsi etico.
Responsabile del corso:
Luisa Pogliana, Presidente Associazione Donnesenzaguscio
Data di inizio : sabato 28 Maggio 2011
Durata: 8 Moduli di 8 ore ciascuno, l’ultimo sabato di ogni mese (tranne Luglio, Agosto e Dicembre)
Location: Milano
Quota di iscrizione: € 4.000 + IVA. E' possibile iscriversi ad un singolo modulo o ad alcuni moduli: la quota per ogni singolo modulo di mezza giornata è di € 250. Sono previste riduzioni del 20% per soci/e di associazioni professionali e di donne.
Info: ASSOETICA, segreteria@assoetica.it,
DONNESENZAGUSCIO, luisa.pogliana@gmail.com
Italiane. Biografia del Novecento
Italiane. Biografia del Novecento di Perry Willson (Laterza, 2011)
In questa prima biografia collettiva del Novecento delle italiane, Perry Willson esplora come la realtà femminile sia stata condizionata e abbia a sua volta plasmato eventi storici fondamentali, tra cui l’ascesa del fascismo, le due guerre mondiali, il ‘miracolo economico’ e le agitazioni culturali e politiche degli anni Settanta. Un lungo periodo che ha visto grandi progressi e conquiste per le donne italiane, in un continuo intreccio di modernità e tradizione.
Uno studio portentoso, brillante e istruttivo sulle straordinarie trasformazioni intervenute nella vita delle donne in Italia nel XX secolo. Vivace, acuto e di ampio respiro: una lettura davvero piacevole (Christopher Duggan).
In questa prima biografia collettiva del Novecento delle italiane, Perry Willson esplora come la realtà femminile sia stata condizionata e abbia a sua volta plasmato eventi storici fondamentali, tra cui l’ascesa del fascismo, le due guerre mondiali, il ‘miracolo economico’ e le agitazioni culturali e politiche degli anni Settanta. Un lungo periodo che ha visto grandi progressi e conquiste per le donne italiane, in un continuo intreccio di modernità e tradizione.
Uno studio portentoso, brillante e istruttivo sulle straordinarie trasformazioni intervenute nella vita delle donne in Italia nel XX secolo. Vivace, acuto e di ampio respiro: una lettura davvero piacevole (Christopher Duggan).
Uomini e donne. Istruzioni per l'uso
Prendendo ispirazione dal titolo di un film di Claude Lelouch del 1996, la Fondazione Corriere della Sera organizza un nuovo ciclo di incontri dedicato all’analisi del rapporto tra uomo e donna nel terzo millennio. Grazie al contributo di studiosi, intellettuali e linguisti si cercherà di compiere una prima riflessione su fatti e parole di un tema quanto mai attuale nella cronaca italiana.
12 aprile 2011
Il rapporto tra uomo e donna nel terzo millennio
Ne parlano Franco La Cecla, Silvia Vegetti Finzi, Silvia Ziche. Coordina Valeria Palumbo.
19 aprile 2011
La lingua italiana tra maschilismo e letteratura di genere
Ne parlano Stefano Bartezzaghi, Nicoletta Maraschio, Elisabetta Rasy. Coordina Maria Laura Rodotà.
Info: 02.87387707, rsvp@fondazionecorriere.it
12 aprile 2011
Il rapporto tra uomo e donna nel terzo millennio
Ne parlano Franco La Cecla, Silvia Vegetti Finzi, Silvia Ziche. Coordina Valeria Palumbo.
19 aprile 2011
La lingua italiana tra maschilismo e letteratura di genere
Ne parlano Stefano Bartezzaghi, Nicoletta Maraschio, Elisabetta Rasy. Coordina Maria Laura Rodotà.
Info: 02.87387707, rsvp@fondazionecorriere.it
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