Sul primo numero di giugno di "Nature" si passano in rassegna i pregiudizi di genere nella ricerca biomedica, i cosidetti gender bias: le donne sono sottorappresentati negli esperimenti clinici e in quelli farmacologici, mancano dati sugli eventuali rischi di farmaci in caso di gravidanza.
In Italia, dopo la traduzione del best seller mondiale ormai datato "Noi e il nostro corpo" del collettivo Boston Women (Feltrinelli, 1974), il tema è stato recentemente ripreso - con posizioni a volte discutibili - in una serie di libri:
- E.Manacorda, L.Gabaglio, Il Fattore X. Il primo libro sulla medicina di genere scritto dalle donne e pensato per le donne, Castelvecchi
- R.Rumiani, Donne e uomini. Si nasce o si diventa? Il Mulino.
Sempre sul tema, da segnalare l'iniziativa "Bollini rosa", premio agli ospedali attenti alle donne coordinato dall'Osservatorio Onda, giunta quest'anno alla seconda edizione.
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