venerdì 22 giugno 2012

Legge sulla diversità di genere nei CDA: mobilitiamoci perchè manca il decreto attuativo



La legge 120/2011 sulla diversità di genere nei CDA delle società quotate e delle società controllate da pubbliche amministrazioni entrerà definitivamente in vigore il 12 agosto 2012.


Per completare il quadro normativo manca ancora un passaggio fondamentale: per le società controllate dalle pubbliche amministrazioni non è ancora stato presentato il decreto attuativo, che avrebbe dovuto essere pronto dopo due mesi dalla data di entrata in vigore della legge.

Alessia Mosca e Lella Golfo, le due firmatarie della legge, hanno già presentato due interrogazioni parlamentari e hanno scritto lettere personali al Ministro dell'Economia. Ma ancora nulla è successo.

Come dare il nostro contributo?

Scrivendo una email a chi deve presentare il decreto attuativo,ossia al Ministro dell'Economia, Presidente del Consiglio, Sottosegretario all'Economia, Ministro delle Pari Opportunità (qui sotto email e fac simile).

Scrivendo una email di sollecitazione ai presidenti di Camera e Senato (segr.pres.fini@camera.it, segreteriagabinettopresidente@senato.it)perché si facciano garanti del fatto che il Governo mantenga gli impegni assunti di fronte al Parlamento.


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Ministro del Tesoro On. Mario Monti: segreteria.ministro@tesoro.it
Sottosegretario di Stato Dott. Vieri Ceriani:
segreteria.ceriani@tesoro.it
Sottosegretario di Stato Prof. Gianfranco Polillo:
segreteria.polillo@tesoro.it
Ministro delle Pari opportunità On. Elsa Fornero: segreteriaministrofornero@lavoro.gov.it

Capo del Dipartimento Pari opportunità Cons. Avv. Patrizia De Rose
segreteria.pariop@governo.it

Egregio Presidente,

le scrivo per chiedere il Suo intervento in merito all’emanazione del Regolamento attuativo della legge 12 luglio 2011, n. 120, per quanto concerne l’applicazione della legge stessa in seno ai consigli di amministrazione di società a controllo pubblico.
Nonostante le diverse sollecitazioni, tale Regolamento – che, secondo quanto prescritto nella norma citata, avrebbe dovuto essere adottato entro due mesi dall’entrata in vigore della legge Golfo-Mosca – è ancora inesistente e non si è, oltretutto, neanche a conoscenza dei tempi previsti per la sua pubblicazione.
Considerata la sensibilità e l’attenzione dimostrate da questo Governo fin dal primo giorno del suo mandato alle tematiche dell’occupazione femminile e della parità di genere, confidiamo in un Suo intervento che permetta un’accelerazione del processo di pubblicazione del Regolamento e, conseguentemente, un rapido adeguamento del settore pubblico ai recenti successi dimostrati in merito alla partecipazione femminile ai consigli di amministrazione nelle società quotate. La politica e le istituzioni dovrebbero mantenere un ruolo di guida e sarebbe, pertanto, segnale molto negativo se non fossero stati presi tutti i provvedimenti necessari per rendere pienamente attuativa la legge 120/2011 entro la data della sua effettiva entrata in vigore, il 12 agosto 2012.
Nel ringraziarLa, le porgo i miei più cordiali saluti,

martedì 19 giugno 2012

"Fondata sul lavoro" a Milano: il "patrimonio rosa"


Fondata sul lavoro è il primo festival dedicato ai temi dello sviluppo e dell’occupazione, promossa dal Comune di Milano e dal Diario del Lavoro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La manifestazione, il cui titolo richiama direttamente l’articolo primo della nostra Costituzione, vuole essere un’occasione per affrontare l’emergenza occupazione da punti di vista diversi, con l’ambizione di dare un contributo per capire quali possono essere i punti deboli e i punti di forza di una nuova politica del lavoro nazionale. 

Il programma principale è organizzato in tre giornate centrali, ciascuna con un focus preciso: LAVORO E LEGALITÀ (27 giugno), LAVORO E PRECARIETÀ (28 giugno), LAVORO E SVILUPPO (29 giugno).

Tra gli eventi, il 28/06 segnaliamo la presentazione-dibattito "Il patrimonio rosa" in cui interverranno Daniela del Boca, co-autrice di Valorizzare le donne conviene (il Mulino), Francesca Zajczyk coautrice di Dove batte il cuore delle donne (Laterza) e Chiara Valentini, autrice di
 O i figli o il lavoro (Feltrinelli). Modera: Oliviero La Stella.
Vedi l'intervista alle 3 autrici sul canale Youtube di Womenomics.





giovedì 14 giugno 2012

Concresco, un patto intergenerazionale


 “Siamo manager e professionisti che desiderano aiutare il Paese a costruire un futuro migliore, impegnandosi in un patto intergenerazionale per trasmettere ai giovani l’esperienza, professionale e non, maturata nel corso della nostra vita": così inizia il manifesto di  “Concresco”, il primo programma italiano di mentoring che vede coinvolti 60 top manager – il 50% dei quali donne - presentato oggi in contemporanea a Roma, Milano e Torino il progetto da Prospera e Valore D.

I beneficiari del programma saranno 60 giovani laureandi e neolaureati (di cui il 50% donne) del Politecnico di Milano, Politecnico di Torino e Università La Sapienza di Roma: a ciascuno di loro sarà assegnato un top manager che per un anno lo coinvolgerà con consigli e suggerimenti sul percorso professionale. 

“Attraverso il percorso di mentoring intendiamo aiutare i giovani “nell’attrezzare la mente e l’anima” ad affrontare positivamente le sfide professionali dei nostri tempi”.

La relazione tra il Mentor ed il Mentee dovrà svolgersi attraverso un percorso a step che inizierà con un momento di conoscenza e di messa a fuoco degli obiettivi, proseguirà con una fase di traduzione degli obiettivi in azioni, per concludersi con un momento finale in cui fare il bilancio dei risultati ottenuti e delle aree di miglioramento esistenti.

Per maggiori info: progetto.mentoring@prospera.

martedì 5 giugno 2012

Dopo la legge sulle quote nei cda, un altro esempio di eccellenza italiana: "In the boardroom"

Non è un caso che il Commissario UE Viviane Reading si sia complimentata con l'Italia per essersi distinta tra gli stati membri grazie all'approvazione della legge Golfo-Mosca sulle quote rosa nei cda delle società controllate e quotate in borsa. Si tratta di una legge importante, presentata da due donne appartenenti a schieramenti politici opposti,  che vuole scalzare "un monopolio di genere non efficiente, non meritocratico, non innovativo" come lo definisce Alessandra Perrazzelli di Valore D.


Allo stato attuale in Italia nei consigli delle società quotate siedono 187 donne. Quest'anno la partecipazione femminile è salita di oltre due punti percentuali, arrivando a maggio a quasi il 10 per cento del totale. Nei 2013 (in cui scadranno i consigli di grandi aziende come Fiat, Intesa Sanpaolo e Generali) dovranno diventare 618 e 951 entro il 2018. Negli organi di controllo (collegi sindacali) delle stesse siedono oggi 56 donne, che devono diventare 276 l’anno prossimo e 306 fra sei anni.


A seguito della legge 210/2011 negli ultimi tempi sono nate molte iniziative interessanti: Il Ready for Board Women di PWA, i 1000 curricula eccellenti  della Fondazione Bellisario, il progetto Minerva Women's Leadership (nostro live tweetting della conferenza su https://twitter.com/#!/search/%23donnemanager).


Oggi, con due mesi di anticipo dalla data in cui la legge diventerà efficace, GE Capital e Valore D hanno lanciato "In the boardroom", programma di formazione gratuita per chi risiederà nei cda che si propone di formare 270 donne in 3 anni. Si inizia con la componente femminile ma l'obiettivo è allargare presto la proposta agli uomini per creare una nuova generazione di consiglieri preparati e qualificati.
Il primo corso pilota con 30 partecipanti partirà il 12 luglio. Il programma, sviluppato con il supporto di Egon Zehnder e Linklaters, si articolerà su 12 mesi con incontri mensili. Tra i temi affrontati (funzionamento del CdA, ruolo del Board Member, Team Mentoring, Team Coaching), da sottolineare l'attenzione data ai Social Media come strumento di comunicazione e personal branding.


Per info e candidature: candidature.inthboardroom@valored.it 

lunedì 4 giugno 2012

Donne e media: videointervista a Rossella Venturi (Myself)

Dopo Kicca Menoni, sul canale Youtube di Womenomics continua con Rossella Venturi (vicedirettore di Myself) la serie di videointerviste alle direttrici dei femminili italiani per capire come i giornali femminili vedono e rappresentano le donne.  E quale è il ruolo del lavoro e della carriera nella loro vita.